Pratiche burocratiche

Cosa fare in caso di decesso
Documentazione per la denuncia di morte

Detrazione fiscale
Le spese funebri (cofano, servizio con auto funebre, disbrigo pratiche) oltre ad essere delle prestazioni esenti da IVA, possono essere inserite nella dichiarazione dei redditi per un importo complessivo di € 1549,37 a decesso, dando diritto ad una detrazione dall’ IRPEF del 19 % pari a € 294,38. La fattura può essere intestata ad una sola persona o cointestata a più aventi diritto, in tal caso sarà suddivisa fra gli intestatari non necessariamente in parti uguali.
Se nello stesso anno si verificano più eventi luttuosi le spese funebri possono essere portate in detrazione entro il limite di € 1549,37 per ogni decesso.

Decesso in ospedale
La persona deceduta in ospedale sarà sottoposta ad elettrocardiogramma per la durata di 20 minuti e dopo circa 2 ore dal decesso verrà trasferita in obitorio dove l’impresa funebre, scelta liberamente dai familiari , potrà procedere alla vestizione e all’allestimento della camera ardente.
L’addetto all’obitorio rilascerà tutta la documentazione all’impresa funebre che procederà al disbrigo delle pratiche per ottenere l’autorizzazione al trasporto e alla sepoltura. L’orario di visita degli obitori varia a discrezione degli enti che lo gestiscono.
Per quanto riguarda l’ospedale San Donato di Arezzo e l’ospedale Santa Margherita della Frata di Cortona l’orario di visita è dalle 08.00 alle 20.00. Tramite il documento “Allegato A” della struttura è possibile trasportare – nell’ambito della regione Toscana – il defunto a bara aperta.

Decesso in abitazione
Nel caso il cui il decesso si verifichi presso l’abitazione dovrà essere avvisato il medico di famiglia il quale provvederà a redigere la “constatazione di decesso”. Se questo è irreperibile, per la “constatazione di decesso”, dovrà essere richiesto l’intervento della guardia medica. Nel caso in cui sia stato richiesto l’intervento del 118 sarà lo stesso medico dell’ ambulanza a rilasciare il già citato documento. Sarà il medico necroscopo a stabilire in base alla causa della morte e all’età del defunto la durata del periodo di osservazione che può essere di 24 o 48 ore. Fino a quando non sarà trascorso tale periodo di tempo non si potrà svolgere il funerale.

Decesso in luogo pubblico
Sia che si tratti di causa naturale o di morte violenta interverranno le forze dell’ordine e il magistrato i quali, dopo i rilievi di legge, autorizzeranno il trasferimento della salma presso l’obitorio. In questo caso non sarà possibile pianificare il funerale fino a quando non verrà rilasciato il nulla osta della Procura della Repubblica.